Innovazione continua: 3 lezioni per le aziende
Pubblicato: 2023-02-16L'innovazione continua è, nella sua essenza, ciò che fa avanzare un'organizzazione: progetto dopo progetto, adattamento dopo adattamento, un'idea dopo l'altra. È dato dalla serie diaggiornamenti o miglioramenti minimi, graduali e continui di tecnologie o prodotti esistenti.Generalmente non cambia radicalmente le dinamiche di un settore né richiede agli utenti finali di modificare il proprio comportamento di consumo. L'opposto dell'innovazione continua è l'innovazione discontinua, nota anche come innovazione "dirompente".
Ogni nuova implementazione è quindi innovazione continua e,man mano che la tecnologia e la domanda dei clienti si espandono o cambiano, cambia anche la gestione operativa dell'organizzazione.
Innovazione continua contro il rischio di perdere rilevanza
L'innovazione continua è stata per decenni un argomento molto dibattuto, non solo nel mondo accademico ma anche all'interno dei dipartimenti di ricerca e sviluppo di qualsiasi settore o industria. Oggi il fatto che un prodotto funzioni, sia commercializzato a un prezzo equo e offra un buon servizio clienti significa semplicemente che soddisfa i requisiti minimi per rimanere sul mercato. Certamente queste caratteristiche non sono una leva sufficiente per la crescita. Nell'odierno ambiente affollato e iper-competitivo, raggiungere un successo duraturo richiede innovazione.Ma se le innovazioni non sono continue e non c'è una strategia di innovazione che guidi il processo di innovazione, il rischio è che perdiamo gradualmente rilevanza, tra l'altro in un periodo di tempo che si accorcia sempre di più.
- Aziende che hanno investito in nuovi prodotti senza considerare l'effettiva quantità, qualità e articolazione della domanda (si pensi all'esito disastroso del lancio sul mercato della New Coke).
- Aziende che hanno interpretato male, e altrettanto spesso hanno scelto di ignorare, i segnali provenienti dal loro mercato di riferimento (es. Sony con Betamax).
- Aziende che hanno sopravvalutato la forza del proprio brand, riposto troppa fiducia nella tenuta di innovazioni destinate invece a essere superate, e hanno creduto di poter arrivare in ritardo senza erodere la propria posizione di forza (come Nokia, che nel 2012, rifiutandosi di passare alla fotografia digitale, si condannò a una triste obsolescenza).
In tutti questi casi, ampiamente citati in letteratura, grandi e potenti aziende altamente innovative in un passato non troppo lontano hanno attraversato fallimenti drammatici (in alcuni casi addirittura) perché non sono riuscite a implementare un sistema di innovazione continua.
Le aziende che adottano metodologie di innovazione continua imparano velocemente e meglio dei loro concorrenti e sono in grado di offrire ai clienti soluzioni a problemi reali non solo in un tempo limitato, ma a lungo termine. In questo post,analizzeremo come si possono condurre progetti di innovazione continua , riassumendo in tre lezioni alcune pratiche che si sono rivelate particolarmente efficaci.Prima, però, spiegheremo come “funziona” l'innovazione continua osservandola in azione.
Le fasi principali del processo di innovazione continua
Non esiste un unico processo di innovazione continua: ogni organizzazione ha le proprie esigenze specifiche che richiedono approcci su misura. Tuttavia, possiamo elencare gli otto passaggi chiave (secondo techfunnel):
- Concentrati .In questa fase, l'attenzione si concentra sul risultato finale desiderato e sugli obiettivi a breve e lungo termine necessari per raggiungerlo.
- Esplorazione .Questa è la fase della ricerca attiva degli strumenti e delle tecniche necessarie per raggiungere gli obiettivi. È il momento in cui vengono prese in considerazione anche idee molto diverse.
- Selezione .Le opzioni introdotte nella seconda fase vengono attentamente valutate: vengono scelte solo le migliori, quelle che possono garantire concrete prospettive di sviluppo.
- Disegno .Questa è la fase di progettazione: vengono stabilite tutte le azioni necessarie per implementare le opzioni precedentemente decise e tracciare le prestazioni.
- Azione .La soluzione è testata: corrisponde all'operazione progettata e raggiunge i risultati attesi?
- Valutazione .L'azione funziona? In che misura contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dichiarati nella prima fase? Se le prestazioni sono inferiori a quelle attese o sono sorti nuovi problemi, è in questa fase che vengono sviluppate ulteriori soluzioni.
- Creazione .La creatività è una componente costitutiva dell'innovazione continua e, se esercitata sotto forma di pensiero progettuale, aiuta a stabilire una connessione più profonda con il pubblico target perché attinge direttamente al potenziale emotivo.
- Nuova attenzione .Questa è forse la fase più delicata del processo di innovazione continua, ma è anche quella che più la definisce. Il risultato finale è in realtà solo un passaggio intermedio dal quale procedere per raggiungere nuovi traguardi.
Un'azienda che sceglie un approccio di innovazione continua e riesce a mettere in atto i suoi passaggi fondamentali è un'azienda che contribuisce non solo alla sua crescita economica ma alprogresso collettivo .È quello che è successo nel settore della telefonia e dell'informatica e sta accadendo oggi con la trasformazione digitale.
Esempi virtuosi di innovazione continua
Uno dei classici esempi di innovazione continua riguarda la trasformazione digitale : un'organizzazione che prima archiviava i propri dati in documenti cartacei compie il primo passo della digitalizzazione scegliendo un diverso tipo di formato (dematerializzazione e paperless experience), quindi passa all'archiviazione digitale CRM e archivia finalmente tutto sul cloud per un recupero più rapido dei file dei clienti, sta infatti implementando una continua innovazione.
Nel settore della telefonia , l'innovazione continua è stata molto lenta per molto tempo.Siamo passati dai telefoni rotativi ai touchpad, dai centralinisti ai piani interurbani. Poi, negli anni '90, l'innovazione ha accelerato. Sono stati introdotti telefoni cellulari, smartphone e ora touch screen. Le aziende che hanno continuamente innovato con ogni salto tecnologico sono ora leader del settore.
L'informatica è l'industria perfetta in cui possiamo osservare l'innovazione continua al lavoro.In un arco di tempo molto lungo l'informatica ha prodotto continui adattamenti, passando dall'uso dell'abaco al bit quantistico. Ancora una volta, passo dopo passo, le aziende che sono sopravvissute sono state quelle che hanno imparato in fretta. Sebbene le principali società cloud oggi dominino il mercato (Microsoft, Google e AWS), nessuna di loro ha iniziato concentrandosi sulla condivisione cloud. Non si può nemmeno parlare di continua innovazione senza citare Amazon, che nei suoi quasi 29 anni, è passata da un settore all'altro e l'ha rivitalizzato, anche a costo di ristrutturarlo da zero (dalla consegna a domicilio al cloud, dagli speaker al dispositivi TV allo streaming). Una vera e propria mentalità plasmata dalla continua innovazione, un approccio estremamente efficace per soddisfare le esigenze spesso inespresse dei clienti. Amazon è la prova che, ancora oggi,il più grande cambiamento deve essere culturale.

Abbiamo rapidamente rivisto i passaggi coinvolti in un processo di innovazione continua e cercato di contestualizzare i suoi principi di base condividendo le storie di successo delle innovazioni in alcuni settori. Ora siamo pronti a raccogliere i suggerimenti che abbiamo condiviso in tre lezioni, utili per le aziende che intendono adottare un approccio di innovazione continua.
Trasforma il modello di business
L'implementazione dell'Innovazione Continua spesso avviene in modo confuso e alla fine risulta inefficace. Il problema ha poco a che fare con investimenti insufficienti in tecnologia e riguarda invece soprattutto la pianificazione aziendale, che in moltissimi casi è ancora bloccata su modelli di business anacronistici.
Molte aziende impostano ancora le loro strategie complessive secondo un metodo "a cascata", anche se poi lo mascherano da "Agile".
- Con il metodo Waterfall (noto anche come Linear Sequential Life Cycle Model), il progetto viene gestito in modo tradizionale e sequenziale: una successione a cascata di fasi distinte definite dall'inizio, ognuna delle quali generalmente si conclude prima che inizi la successiva e il prodotto viene consegnato al cliente al termine del processo.
- Nel metodo Agile il tempo è suddiviso in fasi di durata definita.Ogni fase determina quale prodotto consegnare ed entro quale data. Se tutto il lavoro pianificato non può essere completato, il lavoro viene ridistribuito e le informazioni vengono utilizzate per pianificare la fase successiva. Il lavoro di ogni fase, una volta completato, viene testato e valutato sia dal team di progetto che dal cliente. L'avanzamento dell'intero processo è iterativo.
Con le vecchie metodologie, il processo di lancio, test e gestione dei progetti di innovazione è lento, tortuoso e perde rapidamente slancio. Inoltre, se le innovazioni non vengono monitorate, scompaiono rapidamente dal radar dei decisori aziendali. Nonostante queste evidenze, solo il 18% delle organizzazioni intervistate considera la trasformazione del modello di business una priorità (fonte: IDC Info Snapshot). Sembrerebbe, quindi, che la maggior parte delle aziende non abbia ancora chiaro l'entità del cambiamento, soprattutto culturale, che sta affrontando, e stia solo reagendo una volta che l'innovazione è ben consolidata.
Tuttavia, una cosa è certa, il concetto di innovazione continua è vitale per il futuro di qualsiasi organizzazione e deve essere implementato ora.
Incorporare una capacità di innovazione richiede lo stesso impegno tipicamente investito dai team di sviluppo software (è qui infatti che è nata la metodologia Agile) e può avvenire solo attraverso l'adattamento di strutture, metodi e personale. In altre parole, in un sistema di innovazione continua, gli sforzi solitari ed eroici dei team dedicati all'innovazione sono sostituiti dalla partecipazione, a tutti i livelli, a una cultura improntata a principi agili:
- identificazione delle reali esigenze del cliente;
- stabilire un ritmo regolare e prevedibile di introduzione dell'innovazione;
- creazione di un flusso continuo di attività per un avanzamento regolare e costante;
- trasferimento di conoscenze a tutta l'organizzazione.
Progetta prodotti e servizi che i clienti desiderano davvero
Esistono diversi modi per rimanere agili e innovare continuamente:
- Nel processo di progettazione del prodotto: incorporare il feedback dei clienti;
- Nell'ecosistema della catena di fornitura: ottenere maggiori informazioni sui potenziali vincoli di fornitura o sulle fluttuazioni dei costi dei materiali;
- Nella manifattura: adozione di tecnologie che supportano la produzione di prodotti personalizzati.
Tutte queste innovazioni sono solo un esempio della tendenza centrale verso l'innovazione continua: investire nella definizione dei prodotti e dei servizi che meglio si adattano alle reali esigenze dei clienti.
Il progresso tecnologico offre enormi opportunità di innovazione ed è un vero motore di cambiamento. Il punto, però, non è ridurre l'innovatività della tecnologia a un fine a se stessa o impiegarla acriticamente inseguendo ogni nuova tendenza di prodotto o cambiamento nel comportamento dei consumatori. Le aziende devono progettare prodotti e servizi che i clienti desiderano davvero.Per farlo è fondamentalefacilitare la comunicazione con il target di riferimento : acquisire una conoscenza accurata dei clienti (attuali e potenziali), così da inviare messaggi tempestivi e offrire contenuti coerenti e pertinenti che rispecchino il sistema valoriale del brand e riesca a sintonizzarsi al target di riferimento veicolando informazioni utili e significative per ciascuno di essi.
In questo senso, l'innovazione continua è sia una condizione per lo sviluppo di esperienze personalizzate sia il punto di arrivo di un processo che inizia con l'identificazione delle preferenze e dei bisogni personali.Pertanto, la base di questa seconda lezione sono i dati.
Adotta gli strumenti giusti per gestire e analizzare i tuoi dati
L'innovazione diventa continua, e quindi competitiva, se l'azienda che la promuove può accedere alle informazioni più complete possibili sia sui consumatori che sul mercato di riferimento. Dotare la tua organizzazione di strumenti per la gestione e l'analisi dei dati non è più un optional, ma un imperativo.
Eppure ancora oggi molte aziende hanno difficoltà a coordinare e ottimizzare tutti i propri processi perché non riescono ad accedere ai dati corretti dalle varie funzioni: dalle aree R&D e amministrazione alla supply chain, dagli uffici marketing e vendite al customer care.Per sviluppare idee innovative e portarle rapidamente sul mercato, la raccolta, la categorizzazione e l'interpretazione dei dati provenienti da diverse fonti devono essere eseguite senza intoppi e senza attriti.Connettere dati e processi in cloud è la scelta delle aziende più innovative, l'unica che offre un vantaggio competitivo e supporta nuovi modelli di business.
Una piattaforma per la gestione unificata dei dati fornisce una base eccellente per l'innovazione continua: consente la trasmissione di informazioni dallo sviluppo dell'idea, attraverso la progettazione, alla produzione e al servizio, e promuove la semplificazione dei processi. Le aziende possono così accelerare il time-to-market, anticipando e superando le aspettative dei clienti.
Sbloccare il potenziale dell'innovazione continua significa agire sulle dimensioni di cui abbiamo discusso in queste tre lezioni: modello di business, personalizzazione e dati.In ogni caso, qualunque azione concreta un'azienda decida di attuare, l'implementazione di una modalità di innovazione dovrebbe essere una priorità assoluta.