Installazione del negozio online: 12 cose che devi fare per far funzionare il tuo nuovo negozio
Pubblicato: 2021-08-15Quindi hai le ossa nude di un nuovo negozio online allestito... E adesso?
Ogni nuovo imprenditore di e-commerce ha attraversato questa fase: hai capito come creare effettivamente un sito Web, ma dove vai da qui? Sappiamo come si sentono i nuovi imprenditori smarriti e sopraffatti a questo punto del processo di creazione, quindi questo post ti offre 12 cose che devi fare per impostare correttamente il tuo nuovo negozio online.
Configurare queste 12 cose ti aiuterà a gestire un negozio online migliore, più professionale e più efficiente in futuro, quindi prenditi del tempo ora per metterle in pratica. Sarai felice di averlo fatto! Non sono certamente il lato glamour della creazione di un business online, ma sono comunque essenziali e pratici.
Entriamo subito nel merito.
Preparati
Imposta Google Analytics
Avere un negozio online è fantastico, ma non va bene se operi solo su intuizioni e congetture. Google Analytics ti offre informazioni potenti e flessibili sul tuo negozio online che possono fornire metriche basate sui dati per alimentare il tuo processo decisionale.
Google Analytics è uno strumento che può essere collegato alla tua presenza sul web, nel tuo caso al tuo negozio online, e fornisce analisi sulle tue pagine web, sui tuoi visitatori e su ciò che fanno i tuoi visitatori. Per iniziare a visualizzare gli approfondimenti, Google Analytics deve essere impostato e deve aver avuto il tempo di raccogliere dati. Per questo motivo, prima ti avvii, prima puoi iniziare a raccogliere i frutti.
Perché è importante
Sebbene la maggior parte delle piattaforme di e-commerce abbia implementato il proprio tipo di analisi, nessuna di esse si avvicina a ciò che Google Analytics può fornirti e, soprattutto, è gratuita! Ciò lo rende un must per tutti i proprietari di negozi online.
Con Google Analytics, sarai in grado di vedere da dove arrivano i tuoi clienti (suggerimento: questo significa che dovresti concentrarti di più su quelle aree!), quali prodotti sono più popolari, i dati demografici dei tuoi visitatori, quali pagine web sono più visitate , e molto di più.
Le opzioni per i dati sono infinite e, sebbene la piena comprensione di Google Analytics sia uno sforzo che dura tutta la vita e abbia un po' di curva di apprendimento, anche le informazioni più basilari possono essere immensamente utili per te e il tuo negozio. Inoltre, è importante implementare anche Google Analytics ora perché man mano che il tuo negozio cresce e decidi di venderlo o di contattare gli investitori per ottenere finanziamenti, una delle prime cose che vorranno rivedere sono i tuoi dati di Google Analytics. È uno strumento standard del settore utilizzato su tutte le piattaforme per rivedere le metriche critiche di un'azienda, quindi configuralo in modo da poter tenere traccia dei tuoi.
Come iniziare
La configurazione del tuo account Google Analytics sarà la stessa per tutti, ma collegarlo al tuo negozio online varierà a seconda della piattaforma che stai utilizzando.
Il primo passo sarà andare su Google Analytics. Lì, dovresti accedere con un account Gmail.
Fai clic su "Admin" nell'angolo in basso a sinistra, accanto all'icona a forma di ingranaggio.
Nella colonna "Account" , crea un account sotto il quale posizionare la proprietà (o seleziona un account esistente se ne hai già uno).
Nella colonna "Proprietà", fai clic su "Crea nuova proprietà".
Compila i dati richiesti, incluso il nome della proprietà (che è visibile solo a te), l'URL del sito Web, il fuso orario, ecc. Quindi fai clic su "Ottieni ID di monitoraggio".
A seconda della piattaforma di e-commerce che utilizzi, collega il negozio al tuo account. Per la maggior parte delle piattaforme, dovrai semplicemente incollare l'ID di tracciamento nella finestra delle tue impostazioni su quella piattaforma. Scopri di più su come collegare Google Analytics al tuo negozio Shopify qui, collega Google Analytics al tuo negozio BigCommerce qui e collega Google Analytics al tuo negozio WooCommerce qui.
Abilita le impostazioni e-commerce andando di nuovo su Admin (nell'angolo in basso a sinistra con l'icona a forma di ingranaggio), quindi facendo clic su "Visualizza impostazioni" nella colonna "Visualizza".
Scegli la scheda "Impostazioni e-commerce" sul lato sinistro per accedere alla sezione delle impostazioni e-commerce.
Imposta il pulsante "Abilita e-commerce" su "On", quindi fai clic su "Passaggio successivo", quindi su "Invia".
Ora avrai un account Google Analytics completamente funzionante che tiene traccia dell'attività del tuo negozio, incluso il numero di prodotti venduti.
Risorse consigliate
- Inizia con Analytics di Google
- Guida per principianti a Google Analytics per l'e-commerce di Printful
- La guida assoluta per principianti a Google Analytics di Moz
- Collega Google Analytics al tuo negozio Shopify
- Collega Google Analytics al tuo negozio BigCommerce
- Collega Google Analytics al tuo negozio WooCommerce
App consigliate
- statistiche di Google
Configura Google Search Console e Bing Webmaster Tools
Google Search Console e Bing Webmaster Tools sono servizi gratuiti che ti aiutano a valutare e migliorare le prestazioni del tuo sito nella ricerca. Con l'aiuto degli strumenti per i webmaster, puoi vedere cose come:
- Le prestazioni complessive del tuo negozio sui motori di ricerca
- Pagine con le migliori prestazioni
- Pagine con errori (errori 404, problemi di scansione e indicizzazione, ecc.)
- Principali query di ricerca per cui il tuo negozio è in classifica
- È anche un modo per Google e Bing di contattarti in caso di problemi o errori con il tuo sito e la sua visibilità nei motori di ricerca
Conoscendo le prestazioni del tuo sito Web e i suoi punti deboli, puoi risolvere i problemi e aumentare la visibilità del tuo negozio sui motori di ricerca.
Perché è importante
Ogni giorno, le persone eseguono 5,6 miliardi di ricerche su Google e 8,73 milioni di ricerche su Bing. Questo è il pubblico che stai perdendo se il tuo negozio non soddisfa i loro requisiti o se le tue pagine contengono errori e/o non possono essere sottoposte a scansione.
Gli strumenti per i webmaster ti aiutano a mantenere il tuo sito web in buone condizioni mostrandoti esattamente dove sono i problemi e cosa sta danneggiando il tuo posizionamento. Questi strumenti ti mostrano anche dove stai già facendo un buon lavoro in modo da poter ottimizzare ulteriormente il tuo negozio per classifiche ancora più alte.
Come iniziare
Passaggio 1: aggiungi il tuo sito web a Google Search Console
Vai a Google Search Console e accedi con un account Gmail. Quindi, fai clic su " "Aggiungi proprietà" nel menu a discesa di ricerca.
Annuncio pubblicitario
Inserisci l'URL del tuo negozio e fai clic su "Continua".
Ora, se hai già collegato il tuo negozio nella sezione uno, Imposta Google Analytics, il tuo sito web verrà verificato automaticamente. Se non l'hai ancora fatto, puoi verificare il tuo negozio seguendo queste istruzioni per Shopify, BigCommerce e WooCommerce.
Completa la configurazione caricando la mappa del sito del tuo negozio. Scopri come trovare l'URL della tua mappa del sito per Shopify, BigCommerce e WooCommerce. Una volta ottenuto l'URL della mappa del sito, vai su "Sitemap" e invialo.
Passaggio 2: aggiungi il tuo sito Web a Bing Webmaster Tools
Vai a Bing Webmaster Tools e registrati con il tuo account Outlook, Gmail o Facebook. Per aggiungere il tuo sito web, vai su "I miei siti", inserisci l'URL del tuo negozio e fai clic su "Aggiungi".
Quindi, aggiungi la mappa del sito del tuo negozio (trovala allo stesso modo di Google Search Console) e fai clic su "Aggiungi".
Vedrai le istruzioni di verifica in modo da poter completare la connessione del tuo negozio con Bing verificando la tua proprietà. Ci sono tre opzioni: scegli quella che richiede di copiare e incollare un meta tag nella tua pagina web. Se hai bisogno di aiuto, ecco come farlo per Shopify e WooCommerce.
Risorse consigliate
- Come utilizzare gli strumenti di Google Webmaster (Search Console) per Shopify SEO di Carson
- La guida definitiva a Google Search Console nel 2019 di HubSpot
App consigliate
- Console di ricerca di Google
- Strumenti per i Webmaster di Bing
- Sitemap XML di Google (plugin WooCommerce)
- Yoast SEO (plugin WooCommerce)
Configura il tuo provider di posta elettronica
Un componente cruciale di qualsiasi negozio di e-commerce è il suo fornitore di servizi di posta elettronica. Non solo è la base di tutte le tue e-mail transazionali (si pensi alle conferme d'ordine, alle conferme di spedizione e alle e-mail di feedback), ma è anche un potente strumento di marketing. Questa è una parte obbligatoria dell'avere un'attività di e-commerce e iniziare su di essa dovrebbe essere una priorità.
Perché è importante
L'importanza della posta elettronica non può essere sopravvalutata; è uno degli strumenti fondamentali per gestire con successo la tua attività perché include l'invio di ordini e conferme di spedizione che sono diventati una componente prevista dello shopping online. Creano fiducia con il consumatore, poiché le e-mail transazionali forniscono un feedback diretto sul successo di un ordine e definiscono le aspettative su quando l'acquisto può essere ricevuto. Questo porta chiarezza e fiducia negli acquisti online che altrimenti rischiano di essere poco chiari e loschi.
Altrettanto importante è che sia uno dei canali di marketing più efficaci che tu abbia mai avuto. Uno studio ha rilevato che il 76% degli acquirenti online ha effettuato un acquisto a seguito di una campagna e-mail. Sottoutilizzare la posta elettronica nella tua strategia di marketing sarebbe una perdita per la tua attività.
Come iniziare
Il primo passo per configurare un provider di posta elettronica è scegliere quale provider di posta elettronica utilizzare. Ce ne sono molti tra cui scegliere e sei libero di selezionare quale piattaforma ti parla di più (vedi il nostro elenco di app consigliate di seguito), ma in questo caso useremo Klaviyo per illustrare il processo per iniziare.
Il primo passo è creare un account con il provider di posta elettronica e quindi collegare il tuo negozio all'account. Klaviyo ti chiederà su quale piattaforma di e-commerce ti trovi. Semplificano la connessione con i negozi su Shopify, WooCommerce, Magento, BigCommerce, Volusion, OpenCart e altro. Con Shopify dovrai solo inserire il nome del tuo negozio, mentre con WooCommerce dovrai fornire le tue chiavi API.
Quando il tuo negozio è connesso a Klaviyo, ti verrà chiesto di impostare un design di base per i tuoi modelli di email. Carica il tuo logo (preferibilmente senza sfondo, quindi probabilmente utilizzerai un file PNG con uno sfondo trasparente), imposta le maniglie dei social media e scegli i colori che desideri che si riflettano nelle tue e-mail. Questi dovrebbero essere gli stessi colori di ciò che è visibile sul tuo sito web per fornire continuità visiva del marchio. Klaviyo richiede che i colori siano indicati in formato Hex Color Code. Se non conosci i codici colore esadecimali del tuo sito web, usa questa estensione di Chrome per scegliere i colori dal tuo sito web.
Una volta configurato, puoi utilizzare la serie di flussi di posta di benvenuto già configurata, nonché creare le tue e-mail. Ti suggeriamo di mettere insieme prima queste email:
- Email di conferma dell'ordine
- E-mail di conferma della spedizione
Dopo averlo fatto, puoi passare alla creazione del tuo sistema di email marketing per includere:
- E-mail di richiesta di recensione/feedback del prodotto
- Email di cross-selling
- Grazie per l'iscrizione alle e-mail
- Promemoria carrello abbandonato
Risorse consigliate
- Come impostare le email transazionali su Klaviyo di Klaviyo
App consigliate
- Klaviyo
- Mailchimp
- Conversione
Esempi
- Email davvero buone di Mailchimp
Preparati su Gravatar
Gravatar è l'acronimo di Globally Recognized Avatar ed è un'immagine legata al tuo indirizzo e-mail che appare accanto al tuo nome sul Web ogni volta che commenti su un blog, un forum, Slack, e-mail o addirittura pubblichi un articolo tu stesso. In altre parole, il tuo Gravatar è un piccolo colpo alla testa associato in modo univoco al tuo indirizzo email che ti fornisce un'identità visiva unificata e riconoscibile su Internet.
Oggi, il servizio di Gravatar è riconosciuto a livello globale e utilizzato da milioni di persone e siti Web tra cui WordPress, GitHub, Hootsuite, Disqus, ModX e altri.
In questa sezione, ti mostreremo perché e come configurare e utilizzare il tuo Gravatar.
Perché è importante
Se non hai impostato il tuo Gravatar, apparirà un'immagine predefinita come primo piano della testa vicino ai tuoi commenti o post online che non è molto personale o affidabile, vero? Certo, puoi aggiungere la tua bio descrizione e l'immagine a ogni piattaforma di blog separatamente, ma Gravatar ti consente di risparmiare tempo e stabilire un'identità universale su molti canali.
L'utilizzo di Gravatar è un'opportunità gratuita per migliorare la tua immagine personale o il tuo marchio mentre pubblichi o commenti articoli o esegui altre azioni sul web. I motivi principali per creare un account Gravatar sono:
- Costruisci un profilo esperto: se desideri dimostrare competenza nella tua area di attività, dovresti impegnarti con argomenti pertinenti in blog, forum e altri siti Web relativi al settore rispettabili. Se utilizzi un profilo Gravatar, sarai immediatamente riconosciuto per quello che sei grazie all'immagine associata e al tuo profilo con il tuo nome completo, descrizione e link al tuo sito web e blog.
- Aumenta il traffico verso il tuo negozio di e-commerce o sito Web: se aggiungi collegamenti al tuo profilo Gravatar, chiunque veda i tuoi commenti può dare un'occhiata al tuo profilo e alla fine atterrare sul tuo sito Web o negozio di e-commerce. Questo, a sua volta, ti porta più traffico e potenzialmente aumenta l'influenza del tuo marchio.
- Promuovi i tuoi social network : puoi aggiungere link ai tuoi profili sui social media nel tuo profilo Gravatar, aumentando così il loro riconoscimento.
- Migliora l'autorità del tuo marchio: puoi aggiungere il logo della tua azienda come uno dei tuoi Gravatar: questo può aiutare a far crescere la consapevolezza e l'autorità del tuo marchio.
Come creare il tuo Gravatar
La configurazione di un Gravatar è gratuita e richiede meno di 5 minuti. Ecco come farlo:
Passaggio 1: registrati
Vai al sito Web di Gravatar e registrati con la tua email o account WordPress (se non ne hai già uno, WordPress ti chiederà di crearne uno). Puoi aggiungere indirizzi email e Gravatar illimitati per account.
Passaggio 2: scegli la tua immagine
Aggiungi una o più immagini nella scheda "My Gravatars". Puoi scegliere un ritratto professionale, un'immagine informale di te o anche il logo del tuo marchio. La foto che sceglierai dipenderà dal tipo di immagine che vuoi costruire intorno a te e al tuo marchio.
Puoi anche aggiungere diversi indirizzi email nella scheda "My Gravatars". Ad esempio, puoi creare diversi Gravatar per la tua email personale e professionale. Oppure puoi aggiungere la tua email informativa e il logo della tua azienda come Gravatar separato.
Passaggio 3: personalizza le tue informazioni
Aggiungi il tuo nome, la descrizione e altri dettagli nella scheda "Il mio profilo". Nel caso del Gravatar ufficiale dell'azienda, aggiungi i link al tuo sito web o negozio di e-commerce nella descrizione.
Annuncio pubblicitario
Risorse consigliate
- Cos'è Gravatar? Come crearlo e usarlo? da First Site Guide
- Una guida su come utilizzare Gravatar per il tuo blog o sito web - 2018 di Make A Website Hub
- Un marchio migliore: guida al branding e-commerce di A Better Lemonade Stand
- Come utilizzare Gravatar in WordPress da Wordpress
App consigliate
- Gravatar
Imposta popup e intenti di uscita
I popup di acquisizione e-mail e i popup di intento di uscita (a volte indicati come "lightbox") sono quelle caselle che compaiono in primo piano in un sito Web e attirano l'attenzione su ciò che il proprietario del sito Web desidera evidenziare. I popup possono essere visualizzati immediatamente quando si visita il sito o dopo aver trascorso un certo periodo di tempo sul sito Web (ad esempio, dopo 10 secondi o dopo aver fatto scorrere verso il basso il 50% della pagina, ecc.) mentre i popup di intento di uscita vengono visualizzati solo quando il il visitatore inizia a spostare il cursore verso il pulsante "indietro" o "x" per lasciare la pagina.
Il contenuto del popup può variare dall'offrire al visitatore di iscriversi alla tua lista di e-mail, per raccogliere un omaggio digitale come un ebook o ricevere uno sconto per un acquisto.
Perché è importante
I popup del sito Web attirano direttamente l'attenzione del visitatore verso l'unica cosa che tu, il proprietario del negozio, desideri evidenziare. Combina questo con l'offerta di valore per il tuo visitatore (offrendo loro qualcosa) e hai una ricetta garantita per il successo.
Gli obiettivi che puoi raggiungere con i popup possono variare:
- Invita i visitatori a effettuare un acquisto offrendo un codice sconto non appena arrivano nel tuo negozio. Avranno maggiori probabilità di acquistare se sanno già che stanno ottenendo uno sconto.
- Catturali nella tua canalizzazione di vendita raccogliendo la loro email. Con la loro e-mail, puoi quindi inviare loro e-mail di campagna e altre promozioni per riscaldarli per effettuare un acquisto.
- Mantieni i visitatori nella tua sfera di influenza cogliendoli mentre stanno per andarsene. O chiedi loro di iscriversi alla tua lista di e-mail, offri loro uno sconto disperato o ricorda loro le tue offerte di spedizione gratuita per convincerli a rimanere.
In sostanza, i popup sono ciò che ti consente di trattenere un visitatore. Poiché è probabile che solo il 2% dei visitatori per la prima volta effettui un acquisto, sarebbe un peccato buttare via il 98% che era interessato ma per qualche motivo non ha acquistato.
Per trattenere più di quei potenziali acquirenti, inseriscili nella tua lista di e-mail o aiutali a effettuare un acquisto con l'uso di popup e, di conseguenza, aumenta notevolmente il tasso di conversione. Ciò garantisce che tutti gli sforzi utilizzati per aumentare il traffico non saranno vani perché ne trarrai il massimo vantaggio con i tuoi popup.
Come iniziare
Passaggio 1: identifica il tuo obiettivo
Per iniziare, considera prima il tuo obiettivo. In base allo scopo del popup, avrai contenuti diversi sul popup stesso. Ecco alcuni esempi di obiettivi che potresti avere per i tuoi popup insieme al tipo di contenuto che il popup dovrebbe contenere:
- L'obiettivo è catturare i visitatori in uscita: creare un popup di intenti di uscita con un'offerta per iscriversi alla newsletter
- L'obiettivo è fare una vendita: offrire uno sconto quando il visitatore entra nel tuo negozio
- L'obiettivo è far crescere la tua newsletter via email: mostra un popup con contenuti scaricabili gratuitamente, come un ebook o una guida, e chiedi ai visitatori di fornire il loro indirizzo email per ottenere il contenuto
Passaggio 2: scegli il tuo provider popup
Quando conosci il tuo obiettivo, scegli il tuo provider di popup. Ce ne sono molti tra cui scegliere, ma suggeriamo i popup Sumo, che possono essere implementati in qualsiasi sito Web online, inclusi i negozi di e-commerce.
Passaggio 3: crea il tuo popup
Quindi, devi mettere insieme il tuo popup. Ciò include la scelta del design, del tema del colore, della copia e dei pulsanti di invito all'azione (CTA).
Per CTA efficaci, trasforma la copia dei pulsanti in un testo allettante che inviti il visitatore a scegliere la tua offerta. Ad esempio, invece di utilizzare l'opzione predefinita "No" sul pulsante, considera di passare a "No, non voglio il 15% di sconto", come questo:
Passaggio 4: vai in diretta
Infine, avvia i popup sul tuo sito! Non è mai troppo presto e di certo non è mai troppo tardi.
Risorse consigliate
- Popup e-mail per l'e-commerce: come raccogliere e-mail e aumentare le vendite con un migliore stand di limonata
- Recensione di Sumo di A Better Lemonade Stand
- Statistiche popup da 2 miliardi di popup analizzati da Sumo
App consigliate
- Sumo
- Privato
- MaxTraffic
Esempi
- 40 esempi di popup da rubare per il tuo negozio da Printful
- 13 esempi di popup di intento di uscita semplici e sorprendentemente efficaci di MaxTraffic
Imposta email transazionali
Le e-mail transazionali sono messaggi e-mail automatici inviati dopo che un cliente esegue un'azione specifica all'interno del tuo sito web. Queste e-mail non sono di natura promozionale e spesso contengono informazioni importanti come la registrazione o la conferma dell'acquisto, le notifiche di spedizione, le istruzioni per la reimpostazione della password o gli aggiornamenti di stato.
Per rimanere coinvolto con il tuo pubblico, è indispensabile disporre di e-mail transazionali per ogni possibile interazione sul tuo sito web. Ad esempio, se il tuo cliente si iscrive alla tua newsletter tramite un popup o un modulo di iscrizione, assicurati che segua un'e-mail automatizzata di "Grazie per l'iscrizione". Se effettuano un acquisto, assicurati che ricevano un'e-mail di conferma dell'ordine per assicurarti che il loro acquisto sia stato riconosciuto da te.
Se eseguite correttamente, le e-mail transazionali possono diventare un modo potente per migliorare il tuo marchio e rappresentarne la voce, il design e la personalità.
Perché è importante
I tassi di apertura per le e-mail transazionali sono significativamente più alti (circa il 47% rispetto al 21,6% per le e-mail non transazionali) poiché gli acquirenti vogliono sapere che il loro acquisto è confermato o quando arriverà l'ordine.
Le e-mail transazionali sono spesso considerate comunicazioni tecniche o amministrative che devono essere separate dalle newsletter e da altre azioni di marketing, ma poiché le e-mail transazionali hanno una maggiore probabilità di attirare l'attenzione del cliente, sempre più esperti di marketing vedono questo canale di comunicazione come un'opportunità per costruire i propri marchi .
Se le e-mail transazionali vengono eseguite in modo intelligente e intuitivo, possono generare vendite ripetute e aumentare il coinvolgimento dei clienti. Secondo The Transactional Email Report di Experian, il ricavo medio per e-mail transazionale è da due a cinque volte superiore a quello delle e-mail di massa standard.
Alcune idee per personalizzare le tue email transazionali:
- Fai in modo che le tue e-mail riflettano il design e il tono di voce del tuo marchio
- Includi video dimostrativi e/o guide utente per i prodotti appena acquistati
- Aggiungi link ai tuoi profili sui social media (o alle tue app mobili, se pertinente)
- Offri offerte esclusive per i prossimi acquisti
- Incorporare il cross-selling in base alla stagionalità e alla cronologia degli acquisti
Come impostare le email transazionali
Le più grandi piattaforme di e-commerce, come Shopify o WooCommerce, offrono sistemi di posta elettronica transazionale integrati che puoi modificare in base alle tue esigenze aziendali. Ad esempio, puoi utilizzare i modelli di email transazionali di Shopify per raggiungere il tuo pubblico dopo che è stato effettuato un nuovo ordine, un carrello è stato abbandonato, gli ordini sono stati inviati e molto altro.
Per impostare e-mail transazionali senza utilizzare i modelli forniti dalla tua piattaforma di e-commerce, devi scegliere una piattaforma di posta elettronica dedicata e probabilmente avrai bisogno dell'assistenza di uno sviluppatore, o almeno di alcune conoscenze HTML e API. Con il tempo, puoi imparare a codificare il contenuto dell'e-mail (il testo, gli inviti all'azione e gli elementi visivi, ad esempio) ma lo sviluppatore sarà ancora colui che imposta i trigger e le condizioni per l'invio dell'e-mail.
Alcune email transazionali che apportano il massimo valore:
- E-mail di conferma dell'ordine: quando un visitatore effettua un acquisto, riceve un'e-mail automatica di conferma. Questo dà la tranquillità che il loro ordine è stato ricevuto con successo. Puoi anche utilizzare queste e-mail per suggerire altri prodotti che potrebbero piacere al tuo cliente o fornire un codice promozionale da utilizzare per il prossimo ordine.
- E-mail di conferma della spedizione: quando il prodotto viene spedito, l'acquirente riceve un'e-mail che lo informa. Ciò determina le aspettative in merito ai tempi di spedizione e i clienti sanno che possono iniziare ad aspettarsi il loro ordine.
- Email carrello abbandonato: ricorda ai tuoi visitatori che hanno lasciato un articolo nel carrello. Dai loro una spinta in più per completare l'acquisto fornendo un codice sconto.
Se hai deciso di creare il tuo flusso di e-mail transazionale, pensa a tutti i casi rilevanti in cui dovrai inviare tali e-mail. Quindi, determina i trigger e prepara il contenuto per le e-mail.
Risorse consigliate
- La guida per principianti per aumentare le vendite con l'e-mail grazie a una migliore bancarella di limonata
- Il rapporto e-mail transazionale di Experian
- Come personalizzare le email transazionali con contenuti dinamici di Hubspot
- Come creare l'e-mail transazionale perfetta di Crazy Egg
App consigliate
- Conversione
Esempi
- Email transazionale Esempio n. 1
- Email Transazionale Esempio #2
- Email transazionale Esempio n. 3
Monitora i tuoi concorrenti
Essere consapevoli delle azioni, dei punti di forza e di debolezza del tuo concorrente è uno dei punti cardine di qualsiasi attività commerciale. In passato, dovevi ascoltare il passaparola della gente del posto o contare quanti clienti entrano nel tuo negozio rispetto al negozio del tuo rivale. Fortunatamente, oggi è molto più facile tenere d'occhio la concorrenza. Ad esempio, segui il lancio di nuovi prodotti o servizi, gli eventi a cui partecipano e l'esposizione che ottengono sul Web.
In questa sezione, ti mostreremo gli strumenti e i siti Web che ti aiuteranno a scoprire esattamente dove ti trovi tra i tuoi concorrenti.
Perché è importante
Innanzitutto, essere informato sulle offerte dei tuoi concorrenti ti consente di vedere i loro punti di forza e di debolezza e costruire il tuo vantaggio competitivo. Puoi adattare la tua offerta per eguagliare o battere la concorrenza o escogitare una strategia per distinguerti dalla massa.
In secondo luogo, può ispirare i tuoi contenuti e la tua strategia. Se vedi che un marchio sta andando bene, puoi analizzare ciò che sta facendo e, quindi, decodificare il suo successo. Vedrai come comunicano in modo efficace, come creano clamore e guadagni intorno ai nuovi prodotti e come coinvolgono la loro community. Queste sono tutte cose che possono fungere da percorso su cui puoi informare la tua strategia.
Infine, puoi risparmiare tempo e denaro guardando i grandi giocatori nella tua nicchia. Come mai? Perché probabilmente hanno investito grandi quantità di denaro in ricerche di mercato e hanno scoperto cosa funziona, nel modo più duro. In questo modo, puoi sfruttare le tendenze senza dover investire tu stesso in ricerca e sviluppo.
Come iniziare
Per monitorare i tuoi concorrenti, devi entrare nella loro orbita. Ecco alcune tattiche per assicurarti di ottenere il massimo dai tuoi concorrenti.
Passaggio 1: fai un elenco dei tuoi principali concorrenti
Annuncio pubblicitario
Idealmente, compila un foglio di calcolo contrassegnando tutte le attività online dei tuoi concorrenti: la loro presenza su Google, i prezzi e le migliori caratteristiche, ad esempio.
Passaggio 2: Google i tuoi concorrenti
Controlla la loro presenza su Google (quali pagine escono) e visita il loro sito web. Inoltre, cerca su Google il nome del tuo prodotto, servizio o nicchia in diverse varianti e controlla quale azienda compare per prima. Prova ad analizzare il motivo: utilizzano pubblicità a pagamento, hanno un'offerta migliore, un dominio del sito Web più elevato, ecc.?
Passaggio 3: seguire e monitorare i social network
Presta attenzione al contenuto e alla frequenza dei post dei tuoi concorrenti. Cerca nomi di aziende e argomenti per hashtag e trova quali parole chiave sarebbe intelligente utilizzare per te stesso.
Passaggio 4: iscriviti alla loro mailing list
Presta attenzione ai nuovi prodotti o alle funzionalità rilasciate dai tuoi concorrenti, alle offerte speciali che offrono, alla frequenza delle campagne che inviano e alle CTA che utilizzano. Puoi anche sfogliare il database Really Good Emails per esempi di email di alta qualità da altre aziende del tuo settore.
Passaggio 5: monitorare attentamente le recensioni dei clienti
A seconda del tuo settore, è probabile che i tuoi clienti lascino le loro recensioni su Facebook, Trustpilot, Reddit e altri siti in cui le persone parlano delle loro esperienze. Nota quante recensioni hanno i concorrenti rispetto alla tua attività e quanto sono soddisfatte le persone, quali sono le principali lamentele, ecc.
Passaggio 6: utilizzare gli strumenti che ti avvisano quando viene menzionato un concorrente
Utilizza gli strumenti per monitorare le menzioni online o quando qualcosa cambia sul loro sito (trova questi strumenti nella sezione App consigliate di seguito).
Risorse consigliate
- 25 strumenti e gadget online subdoli per aiutarti a spiare i tuoi concorrenti di Neil Patel
- 5 modi per determinare la concorrenza reale della tua attività online di SEMrush
- Come ricercare i tuoi concorrenti da BigCommerce
- Strumenti di analisi della concorrenza di Ahrefs
- Smetti di copiare i tuoi concorrenti: non sanno cosa stanno facendo neanche da CXL
App consigliate
- Menzione: ti avvisa ogni volta che tu o i tuoi concorrenti siete menzionati online. Si integra anche con Slack, portando le notifiche in un canale Slack-Mention dedicato e offrendo riepiloghi giornalieri
- Visualping: consente di selezionare una parte della pagina Web di un concorrente (come una pagina dei prezzi) e di ricevere una notifica ogni volta che cambia
- SpyFu: mostra quali parole chiave e Adwords stanno acquistando i tuoi concorrenti
- Google Alert: utile per ottenere menzioni proprie e della concorrenza
- SocialMention: uno strumento per tracciare le menzioni sui social media e sui blog
- Adbeat: aiuta a monitorare le strategie pubblicitarie della concorrenza
- SEMrush: usa SEMrush per tenere traccia delle parole chiave più redditizie per le quali i tuoi concorrenti si stanno classificando
Operazioni
Tieni traccia delle ricevute della tua attività
Gestire la propria attività è tutto divertimento e giochi fino a quando non devi iniziare a organizzare le tue entrate. Non c'è scampo; a un certo punto, dovrai iniziare a occuparti di quel disordine di carte nel tuo primo cassetto, in fondo alla tua valigetta e nella tasca della giacca.
Per fortuna, non è necessario farlo alla vecchia maniera scrivendo tutto su un taccuino o infilando ogni ricevuta in una scatola da scarpe vuota e dimenticarsene. Ci stiamo muovendo verso un mondo più senza carta e abbiamo anche la tecnologia dalla nostra parte. There are plenty of receipt tracking tools available to help you save precious time, as well as provide access to your receipts from multiple locations which is something your accountant will come to appreciate.
Why It's Important
First of all, good recordkeeping (and that includes keeping track of your receipts) will help you monitor the progress of your business, prepare financial statements, and your tax returns. Keeping receipts will also help you with tax deductions and might save your business money in the long run.
Additionally, by using receipt scanners and tracking apps, you'll be able to automatically extract the key information—like the date, merchant, amount spent, and payment method—to keep tabs on your finances on the go.
While it might take some time to get used to new technologies, keeping your receipts online will dramatically reduce the time and effort you put into tracking and organizing expenses. It will also make it easier to hand that information over to your accountant and avoid hassles come tax preparation time.
How to Get Started
Right from the start, you should establish a system to organize your receipts. Will you:
- Stick to tried-and-tested systems and file receipts in binders and folders?
- Or will you embrace technology and use online services and apps, such as Shoeboxed and others listed below?
That's up to you to decide. One thing you can do regardless of your choice is create a separate email account that's dedicated to receipts and expense keeping only. This means that whenever you get a receipt, you scan and forward it to this email address and collect all receipts there. We recommend also creating an “[email protected]” email address that you can use to forward all digital business receipts to so they stay organized in their own inbox. Sign up to all your business-related tools with this accounting email and then set a rule in your mailbox so that everything sent to that email address gets automatically forwarded to your “Business Receipts” inbox.
That way, it will be much easier to keep track of your expenses and search for a specific receipt instead of going through several possible storage places like your email accounts, phone, computer, and other devices.
You can also connect that email to a receipt tracking app, like Neat or Shoeboxed so that all receipts are forwarded and logged automatically.
So, which types of receipts should you pay extra attention to and definitely keep?
- Meals & Entertainment: Document all your business meetings and record the purpose and attendees of every meal and outing on the back of the receipt
- Business Travel: Keep any travel-related receipts when traveling for business purposes
- Vehicle-Related Expenses: Record where, when, and why you used the vehicle for business
- Receipts for Gifts: Keep receipts for any business-related gifts you purchase
- Home Office Receipts: Keep receipts for costs related to running your home office
Recommended Resources
- Which Receipts Do You Need to Keep as a Small Business Owner by SquareUp
- How to Keep Your Business Receipts Organized by The Balance SMB
Recommended Apps
- In scatola da scarpe
- Neat
- Receipts by Wave
Online Security Best Practices
It's surprising how often protecting our own businesses can be the last task on our to-do lists. No matter what stage your business is at—whether you've just launched or are successfully growing—make sure that you take the basic steps to secure it. After all, if you won't protect your business, then who will?
Why it's Important
When we talk about your store's security it includes many things, from online attacks to losing files in a computer crash. Keeper Security conducted a survey and found the most common security problems small businesses face and here they are:
- Phishing (48%): An attempt to trick users into sharing sensitive information online such as passwords, usernames, and credit card details
- Web-Based Attacks (43%): Programs that are written to probe a user's computer and exploit security holes
- Malware (36%): A virus or any other type of software intended to damage a computer or computer system
- Lost or Stolen Devices and/or Files (30%): Misplacing important devices or documents
- Denial of Services (26%): Flooding a website with fake (bot) traffic to slow it down or take it offline
Now, when it comes to online attacks, you may think that as a small business owner you're not appealing to hackers. Unfortunately, you're wrong. According to the data by SCORE, 43% of all cyberattacks are directed at small businesses and this number is expected to increase. Those who fall victim to cyberattacks have also been found to never fully recover, with 60% discovered to be out of business within six months.
If you don't want to risk yours and your customers' sensitive data, find some time in your schedule to secure your business.
How to Get Started
Here are the basics of protecting your business online:
- Use Unique Passwords on All Accounts: Make sure your passwords are strong, which means nothing common (like ”12345”) or guessable (like your name). Use a password manager like Dashlane for storing all your passwords and to generate strong passwords.
- Set up 2-Factor Authentication: This means that there will be two levels of authentication in order for you to log into the account. For example, if you set up 2-factor authentication for your Gmail account, you'll first need to type in your password followed by a unique code that you'll be able to access either through email, text message or from an authentication app like Authy. Most popular services support 2-factor authentication. Find all the places you can set up 2FA for with the Two Factor Auth List.
- Secure Your Email: First, turn on 2-factor authentication—it will protect your email from getting hacked. Second, watch out for phishing emails and malware and don't respond to them.
- Use a VPN on Shared WiFi: A Virtual Private Network (VPN) is a tool you can use to encrypt your internet connection which helps to protect your login credentials and other sensitive information from hackers sharing the same public WiFi as you. Using a VPN is imperative if you work in coffee shops, airports or any kind of public space but it's generally just a good tool to use at all times. Check out NordVPN to set up your own VPN.
- Encrypt Your Devices: So that in case they get stolen or lost, no one can access your files. Ecco come:
- Mac: Enable FileVault in your Settings panel
- PC: Use BitLocker if your computer is compatible. Otherwise, use one of these alternatives
- iPhone: Encryption is enabled automatically with your passcode
- Android: Select the “Encrypt phone” option under Security in your settings menu
- Back-Up Everything: Your website, your computer files—everything. You don't want your business to stop (or die) just because you've lost important files like product sketches, print files, copyright certificates, or because an accident happens and your website crashes. Use Rewind (Rewind Review) to backup your Shopify or BigCommerce store and use VaultPress to backup your WordPress site or WooCommerce store.
- Recognize Fraudulent Orders: Over the next 5 years, retailers are estimated to lose over $130 billion on fraudulent orders. Pay attention to red flags like larger-than-average orders, unusual locations, multiple transactions over a short period of time, etc. Your payment processor may also be able to help you spot fraudulent purchases which can help you steer clear of them.
- Diversify Your Marketing & Revenue Stream: Sell your products on several platforms and use different marketing channels to promote your business so you'll protect your business and revenue stream in the even that sudden third-party policy changes result in denial of services. This is a relatively common thing that can happen to sellers on marketplaces like Amazon or Etsy and if you've put all your eggs into one basket it can be catastrophic for your business if you're ever banned from a selling channel.
Recommended Resources
- How to Bulletproof Your Online Business by A Better Lemonade Stand
- The Basics of Ecommerce Fraud—What It Is and How To Manage It by Printful
- Two Factor Auth List
Recommended Apps
- Dashlane
- NordVPN
- Sucuri
- Riavvolgi
- VaultPress
- Authy
Set Up Your Policies
Website policies are a set of rules, procedures, and guidelines that define the operating principles of an online store. Simply put, website policies explain what customers can expect from the website, how it operates, what type of data it gathers and why, the rights and obligations of a website user, the shop's shipping and returns policies, etc.
Here are the 3 website policies that every ecommerce store must have:
- Privacy Policy: This describes what data (email, physical address, cookies and browsing history, etc.) you collect from your website visitors and purchasers and for what purposes. In certain countries and states, a privacy policy is required by law.
- Terms of Service: This defines what customers can expect from your business as well as their rights and obligations. Basically, it's an agreement between the store and its users.
- Returns Policy: This states how a store handles returns and/or exchanges. A user-friendly returns policy can make your shop look more trustworthy and help encourage consumers to shop with you.
Why it's Important
California, the European Union, Canada, Australia, as well as other jurisdictions legally require online sellers to state their privacy policies. It doesn't matter where your business is based, if you sell to these states and countries then you must have policies that describe how your store collects and uses customer data.
While some jurisdictions are quite lenient with privacy policies, others impose strict laws to protect customer data. For example, the EU's GDPR (General Data Protection Regulation) imposes fines for non-compliance which can be up to $22.8 million or 4% of the annual revenue, whichever is higher.
Besides complying with laws, there are other reasons why your store needs policies:
- It Increases Trust: Clear store policies make your business look transparent and trustworthy. In fact, a survey found that 63% of online consumers look at a store's return policy and only then make their buying decision.
- It Boosts Conversions: Naturally, when people find a business trustworthy, they are more willing to make a purchase.
- It's Required by Third-Party Solutions: Services like Google AdWords, Google Analytics, Facebook, and many other services that process customer data and then allow you use the data for your marketing (think: retargeting, traffic analytics, etc.), require online stores to have a Privacy Policy.
How to Get Started
Step 1: Find a Template
The good news is you don't have to write your store policies from scratch or hire a lawyer to do it. The internet is full of templates that you can customize and use for your shop. Here's what a good template looks like:
- It's Easy to Read & Understand: Avoid templates that use jargon or complex sentences, or you risk leaving your customers confused and suspicious. Besides, if you sell to Europe, remember that according to GDPR your privacy policy must be clear and easy to read, or you can be fined.
- It's Brief: Don't make your policies longer than needed, or your customers won't read them. Make sure your policies provide visitors with all the information needed in a clear and concise way.
- It Includes All the Important Terms: Each of your website policies—terms of service, privacy policy, and refunds policy—should include different terms. Below what each of the policies should include.
Terms of Service:
- Payment Details: What payment forms you accept, what currency customers will be charged, etc.
- Delivery Information: What shipping methods you offer, average delivery times, etc.
- Returns & Refunds: Whether or not you accept returns, whether you offer product exchanges, how you process refunds, etc.
- Warranty: Do you offer a warranty and for how long?
- Trademarks: When people can or can not use your products and what references they must give
Privacy Policy:
Annuncio pubblicitario
- What information your company collects and for what purposes
- The storage, maintenance, and security of collected data
- If your company shares the data with third parties
- The process of updating user information (for example, how to unsubscribe and delete one's data)
- Your cookie policy, including what types of cookies your company uses and for what purposes
- Potential for change in the privacy policy which is basically a disclaimer that your privacy policy can change and get updated
Returns Policy:
- Your return window
- What condition the product must be returned in (unused, unworn, tags still intact, etc.)
- How to initiate a refund
- Where to return the goods
- Who pays for the return shipping
- How the refund will be provided (whether in the same payment form it was collected in, store credits, a gift card to the store, a replacement product, etc.) and in what time frame the refund will be processed
Step 2: Add Policies to Your Website
There are two ways you can display your policies on your website:
Browsewrap: As a link in the footer of your website
Clickwrap: As a box that users must check at the checkout when making a purchase, or when subscribing to your newsletter
The best way is to implement both browsewrap and clickwrap methods, that way your visitors are more likely to feel safe and informed.
Recommended Resources
- GetTerms.io
- Terms and Conditions Generator by Shopify
- Privacy Policy Generator by Shopify
- Free Return Policy Generator by Shopify
- Sample Privacy Policy Template by TermsFeed
Outsourcing Tasks
When building a business, it can be tempting to try to do everything by yourself, however, you only have 24 hours in a day to create your products, write the copy for your webpages, plan the logistics, do the accounting, oversee marketing and PR, handle customer support, and so much more. There will never be enough time to get it all done yourself so this is why it's important to find other professionals to do some of the work in your stead. That's called outsourcing.
Outsourcing is the practice of using an outside party—such as another company or a freelancer rather than your business's employees—to perform certain services or job functions. The purpose of it is to delegate tasks to someone else in order to free up your own time.
Here are some of the tasks you can consider outsourcing:
- Marketing dei contenuti
- Design del logo
- Bookkeeping
- Ricerca
- Conversion optimization
- Graphic design
- Translation
- Social media
- Photo/video production
Why It's Important
Research shows that when trying to manage multiple projects at once, you can experience a 40% drop in productivity, your projects take longer to complete, and overall stress levels increase. Especially for small businesses or startups, any reduction in everyday tasks will let you shift the focus to more revenue-generating activities.
Another great reason to outsource is that it allows you to access skilled talent nearby or worldwide. There are so many tasks that are best left to the pros rather than trying to fumble through them yourself, so those things are best outsourced to the people who can execute them properly and efficiently. Think of it this way—if it's going to take you a lot of time to figure out how to do a mediocre job at something, you're better off outsourcing the task to someone who can complete it better and faster than you can.
Besides, having a fresh perspective from someone outside of your team can lead to innovative, creative approaches and cutting-edge solutions that would otherwise remain hidden to you.
Last but not least, outsourcing can also save you money. When you outsource to a freelancer or contractor you won't incur the same costs as you would hiring an employee, plus by hiring someone to complete a task you don't know how to do, it saves you the time it would take to learn how to do it yourself and time is money in the long run. Outsource the work you can't do to people who can so you don't have to spend more later to fix the mistakes you made trying to do everything yourself.
How to Get Started
Step 1: Identify Outsourceable Tasks
Begin by figuring out what type of work you want to be done: Is it social media? Bookkeeping? Content creation? Try to think of the aspects of your business where you need help or expertise, but don't have enough hours in the day to do yourself.
Then, define the scope of the work whether it's a short-term task you want to outsource or if you're looking to collaborate for recurring projects.
Step 2: Find a Contractor
Next, find the right contractor. If you know a professional you've worked with previously (or have recommendations from friends or colleagues), start looking there.
Otherwise, there are virtual freelancer marketplaces like Upwork or FreeeUp, where you can connect with professionals from all over the world. Check their portfolio to see whether their skill set and rates match your needs and if there are testimonials from previous clients to provide reliability. Then get in touch with the freelancers or contractors you're interested in with any additional questions about their knowledge and expertise, when they're next available, and their compensation requirements.
Step 3: Provide a Brief & Define the Working Relationship
Once you establish a working relationship with your contractor, provide detailed instructions about the task, as well as prepare a contract which may include information like:
- What work the freelancer will deliver and when
- If the project is fixed-price or hourly
- Price rates
- When and how payments will be made
Communication is the key to a great outsourcing experience, so be sure to communicate throughout the project to make sure the work is being done and your expectations are met.
Recommended Resources
- 10 Tips to Source and Hire The Best Freelancers Online by Upwork
- How to Grow Your Business by Hiring Freelancers by Guru
Recommended Apps
- upwork
- FreeeUp
- Fiverr
Esempi
- 5 Outsourcing Success Stories (and 2 Failures) That Any Startup Could Learn From by Daxx
- 14 Multi-Million Companies Who Were Built Leveraging Outsourced And Remote Developers by Codeable
Generate Traffic
Set Up Social Media Automation
Social media automation is the process of creating and scheduling social media posts in advance. Instead of setting aside time multiple times per day for creating and posting live updates, you could publish them at predetermined times, or even use a tool that automatically filters or recycles relevant content onto your social channels on your behalf. Automating this process helps save time and lets you focus on other tasks at hand.
You can automate your social media channels by using social media automation tools that both automatically suggest content you can share, as well as schedule posts in advance. Some tools are able to use your existing posts and reuse them in varying formats, and others can even post your updates at times the app has calculated that your audience is at their most active.
Why it's Important
Setting up an automated system for scheduling your social media posts will help you:
- Maintain Consistent Content: Data shows that consistency is one of the most important factors why people continue to follow a brand, thus helping you to build a larger follower and customer base. Setting up an automated system and scheduling posts ahead can ensure that your social accounts are active even if you are offline.
- Control Your Social Media Strategy: When all posts are scheduled through the same platform, it will be easier to oversee the kind of content that is shared, as well as the time when you post it.
- Save Time: Instead of spending hours to manually log in and out of each social media platform, you can use a centralized dashboard on the automation tool to create and schedule content in advance.
How to Get Started
Step 1: Select an Automation Tool
Start by picking a social media automation tool from the list below. On the tool's platform, log in to the social media accounts you want to automate posts for.
Step 2: Schedule Posts
To schedule updates, enter the text, add media (pictures or videos), and any links you want to share. If you have more than one account connected, you can select which accounts the post should be shared with.
You can either publish the posts immediately, add them to the queue and let the automation tool pick the best time for publishing, or you can schedule the posts yourself, choosing a specific date and time. Fill up your social media content calendar by scheduling as many posts for the future as you like. You can use the tools' content libraries to pull in relevant posts to beef up your content, as well.
Most of the social media automation tools let you access their analytics page where you can see what kind of engagement there is on your posts. Keep an eye on what kind of posts perform well and share more content that resonates with your audience.
Recommended Resources
- Social Media Automation Rules No Brand Should Break by SproutSocial
- Why You Should Get Serious About Social Media Automation by Jeff Bullas
- Social Media Automation: Good, Bad, or Somewhere in Between by Articulate Marketing
- Content Gems for discovering new content to share
Recommended Apps
- MissingLettr
- Meet Edgar
- SmarterQueue
- Respingente
- Hootsuite
Esempi
- 15 New Social Media Templates to Save You Even More Time With Your Marketing by Buffer
- See the social media calendar below including published and upcoming posts on Buffer
Conclusione
Once you get through this list, your new online store will be better set up to approach future tasks. You'll be prepared to acquire website traffic, convert customers, delegate work to freelancers and contractors and get started marketing your new store. For more ideas on how to market your store to new customers so you can get more traffic and sales, check out the rest of our 52 Week Marketing Plan. We cover in-depth how you can actually get people to your store and what you can do to keep them there so they make a purchase.
